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venerdì 8 maggio 2020

Primavera 2020 - Pensiero di Damiano Zignani

Primavera 2020:
La stagione favorisce l'amore, ed esso si nasconde, entra in profondità e tenta di ribellarsi, e il più delle volte ci imbavaglia e ammutolisce. E' una primavera florida e tranquilla. Rigogliosa. la Natura non ha fatto altro che quello di sempre, mentre noi eravamo avvolti dal lenzuolo degli appestati. E dopo, l'estate...Saremo in grado di riconoscerci, rivedendo il film del sogno che si ripete, sempre lo stesso ma sempre diverso, dell'abbandono lustrale del corpo e della mente..?
(René Magritte - Les Amants)

martedì 5 maggio 2020

Per chi sa a memoria "Il cinque maggio" di Alessandro Manzoni - By Alessandra Cesselon

 5 maggio 2020, "Il cinque maggio" di Alessandro Manzoni

Un pensiero va oggi, 5 maggio 2020, a questa ode/poesia che fu scritta da Manzoni nel 1821 in occasione della morte di Napoleone Bonaparte, allora esule a Sant'Elena.

Generazioni di studenti non possono dimenticare questo canto di dolore e di storia. Chi oggi lo impara a memoria come noi alunni di ieri?
Forse non molti, anche se, come altre poesie memorabili, rappresenta forse l'ultimo brandello di patrimonio orale. La memoria comune di un testo, peraltro di grande valore artistico, ha la valenza di consentire la percezione di una sorta di unitarietà nazionale per tante persone che si fregiano di essere italiane. Chi si è trovato a declamarlo, da solo, insieme in gruppi di amici o addirittura nelle serate Scout, può capire il senso di una didattica unificata in ogni regione e, in virtù di essa, dell'emozione del condividere.

Modernità di Manzoni
L'intento del testo di Manzoni non era di esaltare l'imperatore, ma di sottolineare la sua importanza nella storia passata, non a caso inizia con "Ei fu", come a prendere le distanze dal contemporaneo.
Il ritmo di questa ode è eccezionale, chi non ricorda il suo incedere incredibilmente ritmico e galoppante, come una cavalcata. Gli ottonari e settenari, sono così! Un inno evocativo ed emozionante, adatto a essere letto, ascoltato con una buona recitazione, ma anche cantato come una ballata musicale e anche, incredibilmente, come con un rap.

(Ascolta versione rap di Zen Remix:  https://youtu.be/x9pwtX_Q8pw)

Ma anche quel testo nasceva in un periodo in cui la libertà di un artista/scrittore non era affatto scontata. Il Manzoni, che non era uno sprovveduto, ebbe la prudenza di preparare ben due esemplari del testo, che doveva essere presentato agli austriaci per sottoporlo alla censura. In effetti, uno dei due, fu trattenuto dal censore, mentre l'altro fu fatto circolare in forma manoscritta, anche al di fuori del Regno Lombardo-Veneto. Così Alberto Chiari:[6]
«È risaputo che il censore Bellisomi in persona, con gesto di gran riguardo si recò dal Manzoni a restituirgli una delle due copie inviate per l'approvazione, pregandolo che ritirasse la sua richiesta, ma che nel frattempo la seconda copia rimasta in ufficio, era uscita ben presto di là, e copiata e ricopiata s'era diffusa tanto largamente che esemplari manoscritti ne pervennero al Soletti in Oderzo, al Vieusseux in Firenze, al Lamartine in Francia, al Goethe a Weimar per ricordare solo i casi più illustri»
Il cinque maggio ebbe vastissima eco; tra gli ammiratori principali vi fu lo scrittore tedesco Johann Wolfgang von Goethe, che tradusse l'ode nel 1822 per poi pubblicarla nel 1823 sulla rivista «Ueber Kunst und Alterthum», IV/1, pp. 182-188: Der fünfte May. Ode von Alexander Manzoni.

Vedi Wikipedia:
https://it.wikipedia.org/wiki/Il_cinque_maggio#cite_note-6

venerdì 24 aprile 2020

Arte, immagini, suggestioni - Pino Lo Russo


Serenata -  stampa calcografica con tecniche miste

(Pino Lo Russo interpreta con questa elegante stampa  un testo poetico di Clemens Maria Brentano)


 SERENATA 

Ascolta!
suona il flauto con voce dolente,
le fresche sorgenti mormorano.
Nell'aria dorata si sentono suoni,
taci,
lasciaci ascoltare!
La preghiera propizia, il mite desiderio
con quanta dolcezza parla al mio cuore!
Nella notte che mi imprigiona
risplende la luce
carica di suoni.


 Jhoannes Brahms interpreta con romantica delicatezza il testo di Brendano.
(vedi link)


           Johannes Brahms,  (1833  -  1897)

 Abendständchen, Op. 42Rheinberger - Abendlied - The Cambridge Singers




                                             

mercoledì 22 aprile 2020

L' arcobaleno non aspetta (Alda Merini) - By A. Cesselon

Alda Merini parla spesso della sua vita, della morte..della sua paura della morte e dell'amore...del fare una professione vicina la morte, ma questo in fondo... è il lavoro del poeta! Un'idea è solo un pensiero che si alza in volo.