venerdì 24 aprile 2020

Arte, immagini, suggestioni - Pino Lo Russo


Serenata -  stampa calcografica con tecniche miste

(Pino Lo Russo interpreta con questa elegante stampa  un testo poetico di Clemens Maria Brentano)


 SERENATA 

Ascolta!
suona il flauto con voce dolente,
le fresche sorgenti mormorano.
Nell'aria dorata si sentono suoni,
taci,
lasciaci ascoltare!
La preghiera propizia, il mite desiderio
con quanta dolcezza parla al mio cuore!
Nella notte che mi imprigiona
risplende la luce
carica di suoni.


 Jhoannes Brahms interpreta con romantica delicatezza il testo di Brendano.
(vedi link)


           Johannes Brahms,  (1833  -  1897)

 Abendständchen, Op. 42Rheinberger - Abendlied - The Cambridge Singers




                                             

giovedì 23 aprile 2020

Homo Naledi e la sua cura del defunti - By A. Scatamacchia


by Antonio Scatamacchia


Negli scavi relativi nelle nostre origini, quando la terra era non inquinata, sono stati trovati, ominidi non tanto dissimili dai contemporanei. La ricerca ha portato al ritrovamento dell’ Homo Naledi, Sud Africa, circa 320.000 /260.000 anni fa. Ci troviamo di fronte a una lenta evoluzione che ha portato all’Homo Homo Sapiens che ha percorso i millenni attraverso un filone parallelo con una progressione sintomatica e preordinata della natura veramente straordinaria. L’Homo Naledi presenta faccia appiattita e prominente, capacità cranica bassa, dita ricurve tali da includerlo nel genere Homo Habilis, nella stessa epoca in cui era presente in Europa e in Asia l’Homo Ergaster. Durante questo periodo storico sono state trovate tombe dove era evidente la cura dei defunti. Questo ci fa comprendere come già a quell’epoca ci fosse un rito di sepoltura. Forse da quel ceppo è rimasta a noi, attraverso la cultura egizia, poi latina ed etrusca, la dedizione e le onoranze dei nostri defunti. Purtroppo ora in questo periodo di Coronavirus questa dedizione in parte la stiamo perdendo per necessità.  

mercoledì 22 aprile 2020

La ragione non è per tutti (Ayn Rand) - By A. Cesselon

La ragione non è per tutti e quelli che la negano non possono esserne conquistati. (Ayn Rand) Coloro che negano i diritti individuali non possono essere difensori delle minoranze. Due pensieri cui riflettere. L’autrice è una filosofa, scrittrice e sceneggiatrice nata in Russia e cresciuta in America. (San Pietroburgo, 2 febbraio 1905 – New York, 6 marzo 1982) Una donna con pensieri originali e contro corrente che la qualificano come un’intellettuale di spessore. Fu decisamente antisovietica. Le sue idee filosofiche sono legate a Nietzsche e Aristotele. Interessante la relazione della scrittrice con l’Italia e con il cinema. https://it.wikipedia.org/wiki/Ayn_Rand
“Senza l'approvazione della Rand, il suo libro We the Living fu oggetto in Italia di un paio di riduzioni cinematografiche: Noi vivi (con Alida Valli, allora leggendaria) e Addio Kira! nel 1942 ad opera di Scalera Film, Roma. I film, che furono inizialmente approvati dalla censura fascista, in quanto anticomunisti, incontrarono un enorme successo, diventando i campioni di incasso tra le pellicole italiane del 1942, ma vennero poi ritirati dalla circolazione, perché un commissario sovietico vi era stato ritratto in maniera positiva[15] e anche perché Mussolini si adirò per il fatto che i film fossero anti-totalitari in senso universale.[16] Questi film sono stati oggetto di una revisione approvata di Rand nel 1980 e pubblicata postuma col titolo We the Living nel 1986.”

L' arcobaleno non aspetta (Alda Merini) - By A. Cesselon

Alda Merini parla spesso della sua vita, della morte..della sua paura della morte e dell'amore...del fare una professione vicina la morte, ma questo in fondo... è il lavoro del poeta! Un'idea è solo un pensiero che si alza in volo.