mercoledì 22 aprile 2020

La ragione non è per tutti (Ayn Rand) - By A. Cesselon

La ragione non è per tutti e quelli che la negano non possono esserne conquistati. (Ayn Rand) Coloro che negano i diritti individuali non possono essere difensori delle minoranze. Due pensieri cui riflettere. L’autrice è una filosofa, scrittrice e sceneggiatrice nata in Russia e cresciuta in America. (San Pietroburgo, 2 febbraio 1905 – New York, 6 marzo 1982) Una donna con pensieri originali e contro corrente che la qualificano come un’intellettuale di spessore. Fu decisamente antisovietica. Le sue idee filosofiche sono legate a Nietzsche e Aristotele. Interessante la relazione della scrittrice con l’Italia e con il cinema. https://it.wikipedia.org/wiki/Ayn_Rand
“Senza l'approvazione della Rand, il suo libro We the Living fu oggetto in Italia di un paio di riduzioni cinematografiche: Noi vivi (con Alida Valli, allora leggendaria) e Addio Kira! nel 1942 ad opera di Scalera Film, Roma. I film, che furono inizialmente approvati dalla censura fascista, in quanto anticomunisti, incontrarono un enorme successo, diventando i campioni di incasso tra le pellicole italiane del 1942, ma vennero poi ritirati dalla circolazione, perché un commissario sovietico vi era stato ritratto in maniera positiva[15] e anche perché Mussolini si adirò per il fatto che i film fossero anti-totalitari in senso universale.[16] Questi film sono stati oggetto di una revisione approvata di Rand nel 1980 e pubblicata postuma col titolo We the Living nel 1986.”

Nessun commento:

Posta un commento